Le recensioni delle più importanti guide dedicate ai vini premiano la passione e il lavoro di Cascina Piano.
Quest'anno è toccato ad Angliano 2018 ottenere il massimo punteggio nella guida Vinibuoni d'Italia 2025 del Touring Club Italiano.
4 Stelle Angliano 2018 : Angliano entra a far parte dei 300 vini italiani da non perdere per la guida 2025 del Touring Club Italiano ottenendo la valutazione massima di 4 stelle. Siamo davvero felici e soddisfatti di questo prestigioso risultato.
Quest'anno per la prima volta nella sua storia Mott Carè ha ottenuto il massimo punteggio sulla Guida nazionale Ais Vitae 2023 :
4 viti – Mott Carè 2021 : La sfavillante veste dorata svela anche una ricca consistenza. impianto olfattivo intenso, ricco di sfumature che ricordano datteri, fichi bianchi secchi e scorze di agrumi candite, con una spruzzata di pepe bianco. Il sorso è dolce, morbido e generoso, declinato su suggestioni di miele d'acacia, canditi e albicocca disidratata. L'equilibrio è assicurato dalla freschezza e da una gradevole persistenza sapida. Le uve appassiscono per metà in cassette e l'altra metà in pianta grazie all'azione della muffa nobile. Maturazione in acciaio.
Quest' anno su Viniplus 2023, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia, Mott Carè è stato premiato con il massimo riconoscimento :
Quest' anno su Viniplus 2022, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia, Primenebbie è stato premiato con il massimo riconoscimento :
4 Rose Camune per Primenebbie 2016
Bibenda 2021, la guida digitale della Fondazione Italiana Sommelier :
“Libero esercizio di stile” potrebbe essere il claim di questa piccola realtà varesina. Una frase che indica una filosofia aziendale e una condotta che mettono al centro il vigneto ed il risultato finale, a prescindere dalle denominazioni del territorio e delle tradizioni locali. L’azienda persegue infatti la valorizzazione di vitigni autoctoni, riproducendo varietà in parte abbandonate o selezionando nuove varietà da inserire nei propri Igt. Cascina Piano è inoltre impegnata in un progetto di ampliamento della propria capacità produttiva, mediante un progressivo aumento degli ettari vitati.
4 grappoli – Mott Carè 2018. Dorato didascalico. Sprigiona profumi di frutta sciroppata, miele, polline ed erbe aromatiche. In bocca è dolce, relativamente caldo e di struttura tutto sommato media. Nel finale il tocco ammandorlato della malvasia riproporziona la dolcezza. Acciaio.
3 grappoli – Sebuino 2018. Rubino con nuance purpuree. Approccio olfattivo diretto e fragrante, richiama fragole e mirtilli in confettura, seguiti da caramella alla violetta e liquirizia. In bocca è caldo, spontaneo e simmetrico, pur mantenendo una certa scorrevolezza d’assaggio; sfuma floreale. Lavorato esclusivamente in acciaio.
Non è più una sorpresa per Cascina Piano essere recensita da Vitae 2021, la guida nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Le valutazioni sono disponibili sia sull'app che sulla guida cartacea:
"Collocata sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, Cascina Piano fin dalla fondazione è stata una delle maggiori fautrici del riconoscimento ufficiale dell'Igt Ronchi Varesini, con una grande attenzione alla valorizzazione del territorio e al rilancio della coltivazione del nebbiolo (fatte salve le differenze climatiche e geomorfologiche : Ghemme dista meno di quaranta chilometri). Mancando tuttavia proprio il nebbiolo Primenebbie - l'annata 2016 è rimasta ad affinare in bottiglia - tocca quest'anno agli altri vini il compito di rappresentare l'azienda. Le nebbie che danno il nome al vitigno creano anche le condizioni affinchè sui grappoli della malvasia si sviluppi la botrytis cinerea, regalandoci quel rarissimo gioiello del muffato Mott Carè."
3 viti – Mott Carè 2018 : La sfavillante veste dorata svela anche una ricca consistenza. impianto olfattivo intenso, ricco di sfumature che ricordano datteri, fichi bianchi secchi e scorze di agrumi candite, con una spruzzata di pepe bianco. Il sorso è dolce, morbido e generoso, declinato su suggestioni di miele d'acacia, canditi e albicocca disidratata. L'equilibrio è assicurato dalla freschezza e da una gradevole persistenza sapida. Le uve appassiscono per metà in cassette e l'altra metà in pianta grazie all'azione della muffa nobile. Maturazione in acciaio.
2 viti – Sebuino 2018: Rubino luminoso con riflessi purpurei. Naso inizialmente improntato su freschi sentori di rosa e geranio, prima di cedere a note di amarena e mirtillo. All'assaggio campeggia un tannino solido e piuttosto integrato. Apprezzabile la persistenza, che ripresenta un frutto nero maturo con un piacevole finale speziato. Riposa 6 mesi in acciaio e affina un anno in bottiglia.
Quest' anno su Viniplus 2021, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia, Mott Carè è stato premiato con il massimo riconoscimento :
4 Rose Camune per Mott Carè 2018
3 Rose Camune per Sebuino 2018
Direttamente dalla guida :
"Franco Berrini è antesignano della IGT Ronchi Varesini, alla scoperta dei vigneti sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, tra Ranco e Angera. Il suo Mott Carè è un buon passito da malvasia aromatica attaccata dalla botrytis cinerea, mentre Sebuino 2018 è un rosso di nerbo e sostanza."
Mott Carè 2018- 2 bicchieri
Sebuino 2018 - 1 bicchiere
Immancabile presenza di Cascina Piano su Slow Wine 2021:
"L'attaccamento al territorio qui si traduce in un approccio classico e si vede già dalle etichette, che riportano le immagini di affreschi locali e spezzoni di filastrocche in dialetto. Primenebbie 2016 è giocato sui sentori floreali e agrumati, con un palato rinforzato da una parte (il 20%) di uve appassite; in bocca è varietale, con leggeri ritorni balsamici. Sebuino 2018 ha intensi profumi floreali e fruttati e un sorso gustoso e slanciato, nonostante corpo e tannino siano ben presenti. Mott Carè 2018 è un vino dolce a base di malvasia aromatica, con la metà delle uve attaccate da botrytis cinerea e l'altra metà lasciata in appassimento. Il naso si apre su profumi di fiori, frutta tropicale e ananas in conserva, e in bocca il sorso è dolce ma ben contrastato da freschezza e leggerezza."
Ecco cosa dice di noi Bibenda 2020, la guida della Fondazione Italiana Sommelier :
“Libero esercizio di stile” potrebbe essere il claim di questa piccola realtà varesina. Una frase che indica una filosofia aziendale e una condotta che mettono al centro il vigneto ed il risultato finale, a prescindere dalle denominazioni del territorio e delle tradizioni locali. L’azienda persegue infatti la valorizzazione di vitigni autoctoni, riproducendo varietà in parte abbandonate o selezionando nuove varietà da inserire nei propri Igt. Cascina Piano è inoltre impegnata in un progetto di ampliamento della propria capacità produttiva, mediante un progressivo aumento degli ettari vitati.
4 grappoli – Primenebbie 2015. Rubino dai bordi granato. Chiaroscuro aromatico giocato su frutti selvatici, gelatina alla ciliegia, felce, muschio e spezie. In bocca è consistente, appagante e ben tannico; epilogo lungo e speziato. 18 mesi in barrique. Due anni di affinamento.
3 grappoli – San Quirico 2018. Paglierino acceso. Nitide note di frutta a polpa bianca, camomilla, mandorle e lieviti in lisi. Attacco morbido e rotondo, poi sviluppa un gradevole finale sapido che ricalca gli aromi. In acciaio per 6 mesi.
3 grappoli – Sebuino 2017. Rubino con nuance purpuree. Approccio olfattivo diretto e fragrante, richiama fragole e mirtilli in confettura, seguiti da caramella alla violetta e liquirizia. In bocca è caldo, spontaneo e simmetrico, pur mantenendo una certa scorrevolezza d’assaggio; sfuma floreale. Lavorato esclusivamente in acciaio.
Gradita conferma per Cascina Piano fra le cantine recensite da Vitae 2020, la guida nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Le valutazioni sono disponibili sia sull'app che sulla guida cartacea :
"Giovane realtà collocata lungo le sponde del Lago Maggiore, ha fatto della valorizzazione del territorio varesino la propria missione. All'utilizzo prevalente di vitigni autoctoni, già presenti in loco, si è associato il recupero delle varietà parzialmente abbandonate: grazie alla costanza del patron Franco Berrini, sono state o verranno reintrodotte gradualmente nel disciplinare dell'Igt Ronchi Varesini, dopo adeguata selezione e sperimentazione. Nella gamma spicca il Nebbiolo Primenebbie 2015, ancora giovane ma già di grande avvenire. Seguono il rosso Sebuino, blend di varietà che richiamano l'Oltrepò Pavese e Nord Piemonte, e il bianco San Quirico, che prevede fra gli altri l'utilizzo del bussanello, un'antica cultival ottenuta dall'incrocio fra riesling italico e furmint."
3 viti – Primenebbie 2015 : Rubino trasparente. Al naso si concede gradualmente, con un ingresso floreale, di rosa e viola che prelude a ciliegie, piccoli frutti rossi e ribes in confettura, con sbuffi di incenso, pepe nero e cenere. Il sorso incede fresco e deciso, con tannini eleganti e sottili; chiude con accenni boisè. Il 20 percento delle uve subisce appassimento; fermenta in tini di acciaio e matura per 18 mesi in tonneau di rovere.
3 viti – Sebuino 2017: Rubino limpido. Esordisce all'olfatto con profumi di viole e iris, prima di spostarsi su amarena e susina nera, con cenni di tabacco e cardamomo. Sorso fresco e garbatamente sapido, con un tannino presente ma integrato; lunga la persistenza di frutta sotto spirito. Riposa per 6 mesi in acciaio.
2 viti San Quirico 2018: Giallo paglierino con riflessi dorati. Naso delicatamente floreale di mughetto e gelsomino, che si apre su pesca bianca, mela golden e bergamotto. L'ingresso in bocca punta su freschezza e sapidità, traducendosi in una beva scorrevole e coerente con le sensazioni olfattive; persistenza agrumata. Vinificato esclusivamente in acciaio.
Presenza ormai fissa su Guida Viniplus 2020, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia.
3 Rose Camune per Primenebbie 2015
3 Rose Camune per Sebuino 2017
2 Rose Camune per San Quirico 2018
Siamo contenti di mostrare i risultati raggiunti su I vini di Veronelli 2020 :
Il vino maggiormente gradito è stato Primenebbie 2015 con un punteggio di 86.
Segue Sebuino 2017 che ha ottenuto il punteggio di 85.
Chiude San Quirico 2018 che ha ricevuto 82 punti.
Immancabile presenza di Cascina Piano su Slow Wine 2020:
"I nomi dei vini sono ispirati ai toponimi locali, mentre le etichette raffigurano affreschi e filastrocche del territorio. Nella sua semplicità ci ha convinto il Verboso Bianco 2018 che intriga l'olfatto con sentori floreali e fruttati e ha una beva piacevole e leggermente mossa. Dinamico il San Quirico 2018, con note di erbe mediterranee e agrumi e un affondo sapido che trascina il sorso. Le grandinate del 2015 hanno impedito di produtte Angliano, favorendo però il Primenebbie 2015 dal colore granato luminoso, con profumi di frutta matura su sfondo balsamico e tutto il carattere austero dell'uva nebbiolo. Seppur non ancora imbottigliato, abbiamo apprezzato il Sebuino 2018, un rosso a base di croatina, merlot, vespolina e barbera che è gustoso e slanciato".
Guida Viniplus 2019, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia.
4 Rose Camune, massimo del punteggio, per Mott Carè 2017
3 Rose Camune per Angliano 2014
3 Rose Camune per San Quirico 2017
Gradita la conferma su Bibenda 2019, la guida della Fondazione Italiana Sommelier :
“Libero esercizio di stile” potrebbe essere il claim di questa piccola realtà varesina. Una frase che indica una filosofia aziendale e una condotta che mettono al centro il vigneto ed il risultato finale, a prescindere dalle denominazioni del territorio e delle tradizioni locali. (..) Ed è proprio un centratissimo blend di Nebbiolo e Croatina a spiccare; un calice di potenza e piacevolezza, dove l’equilibrio delle sensazioni diventa metro di bevibilità.
4 grappoli – Angliano 2014. Rubino appena sfumato sull’unghia. Ciliegie in confettura e sotto spirito, rosa rossa, viola, chiodi di garofano e pepe rappresentano lo scenario olfattivo. In bocca l’incipit è più che fresco, con bei rimandi alla frutta e alle spezie. Tannini da non sottovalutare. Un anno in barrique.
3 grappoli – San Quirico 2017. Colore verdolino, dona fragranze di mela smith, mandorla fresca, magnolia e pompelmo. In bocca è in linea con l’olfatto, ha una struttura pulita e lineare con ritorni agrumati nel finale. In acciaio per 6 mesi
3 grappoli – Mott Carè 2017. Nuance oro. Si avvicendano caramella d’orzo, arancia candita, miele, iodio ed erbe aromatiche. Al palato è dolce e cremoso, con una verve sapida a sostenere gli equilibri. In acciaio per sei mesi.
Per la prima volta Cascina Piano è stata selezionata fra le cantine recensite da Vitae, la guida nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier :
"Le etichette di Cascina Piano sono piccoli racconti della tradizione, accompagnati da rappresentazioni artistiche che veicolano un messaggio geografico e culturale. La cantina nasce sulle sponde del lago Maggiore, in tempi piuttosto recenti, e afferma immediatamente la propria inclinazione anche verso il mondo dell’arte, rendendosi promotrice e perno, tramite questa, della Igt Ronchi Varesini. Con il Passito Mott Carè, in particolare, davvero gradevole e ben riuscito, ha avviato un percorso orientato alla qualità, in costante crescita."
3 viti – Mott Carè 2017 : Ammalia con una tonalità dorata e la consistenza di un nettare. Al naso è un tripudio di profumi: si sofferma dapprima su pesca gialla, ginestra e miele di acacia, per poi svelare intriganti tracce balsamiche e speziate, memori di anice e pepe bianco. Una scia di mandorla tostata sfuma sul finale. Al gusto è intendo e morbido; l’equilibrio è giocato finemente tra la dolcezza e la freschezza, in un contorno sapido e netto. Uve botritizzate e appassite per 3 mesi in cassette; matura poi per 6 mesi in acciaio.
2 viti – Angliano 2014: Rosso rubino di media intensità. Intreccio di odori che spaziano dalla ciliegia al mirtillo, dalla vaniglia alla cannella, dal sottobosco al sotto fondo balsamico, appena accennato. Al palato è composto, fine e coerente : sapido e moderatamente fresco, completa con una garbata tannicità un corredo gustativo equilibrato. Riposa per 12 mesi in legno e affina in bottiglia per 24 mesi.
2 viti San Quirico 2017: La nettezza del giallo paglierino si unisce agli strascichi verdolini di gioventù. Un bouquet di mela golden, pera e pesca bianca si alterna alle fragranze mughetto e del fiore di acacia, conferendo una delicata gentilezza. Il sorso pacato si esprime su un’intensità sussurrata, in cui spalla acida sorregge il corpo. Sosta per 6 mesi in acciaio.
Direttamente dalla guida :
"Debutto assoluto per questa cantina del Lago Maggiore. San Quirico 2017 è un bianco da uve chardonnay, bussanello (varietà locale) e trebbiano. Floreale, con richiami di frutti esotici, è molto equilibrato e piacevole.
Angliano 2014 offre profumi intensi di viola mammola, longilineo ed affilato."
San Quirico 2017 - 2 bicchieri
Angliano 2014 - 1 bicchiere
Anche quest'anno siamo felici dei risultati raggiunti su I vini di Veronelli 2019 :
Mott Carè 2017 ha ottenuto il punteggio di 90 punti e la guida ha voluto omaggiare la cantina con la seguente nota :
"Mai avrei sospettato che dai colli varesini potesse arrivare un vino botritizzato; e invece eccolo qui questo Mott Carè che è pure molto buono. Complimenti. (G.B.)"
Ottimo risultato per Angliano 2014 che ha ottenuto il punteggio di 88.
San Quirico 2017 ha ricevuto 84 punti.
Cascina Piano seccondo Slow Wine 2019 :
Due le etichette presentate quest’anno in assaggio, con un Angliano 2014 (…) in splendida forma: questo rosso, da uve nebbiolo e croatina, ci è piaciuto per i sentori di erbette che vanno a rinfrescare e a slanciare una materia prima matura e abbastanza importante. Più coerente con le annate precedenti (anche se gli manca un poco di slancio) è il San Quirico 2017 (…), un bianco a base chardonnay, trebbiano e del vitigno locale bussanello: è morbido, fresco e fruttato, indicato per accompagnare i piatti base di pesce di lago.
Anche quest'anno i vini del Lago Maggiore, i nostri vini, sono stati selezionati dai sommelier di Bibenda 2018, la prima guida digitale della Fondazione Italiana Sommelier.
La cantina è presente con il nostro nebbiolo in purezza, Primenebbie, e con il nostro vino bianco di maggiore struttura, San Quirico :
"Rubino con nuance granato. In un pot-pourri di fiori secchi emergono profumi di rosa, violetta e geranio all’olfatto, poi ciliegia, sentori di terra, china e grafite, con note di incenso e una leggera speziatura. Sorso rispondente, di media freschezza e dai tannini puliti. 18 mesi di elevazione in tonneau e due anni di affinamento in bottiglia." 4 Grappoli a Primenebbie 2012.
3 grappoli a San Quirico 2016: "Paglierino intenso. Al naso profuma di acacia, bergamotto, pera, pesca bianca e mandorle. Sorso fresco e immediato, leggero, beverino. 6 mesi in inox."
Tre rose camune a Primenebbie 2012 e a Sebuino 2015.
Due rose camune a San Quirico 2016.
Guida Viniplus 2018, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia.
Anche quest'anno la cantina è presente sulla guida accanto alle 60 migliori cantine lombarde. La guida ai sapori e ai piaceri della regione di Repubblica dedica all'azienda e all'intera produzione una particolare descrizione.
In questa edizione la guida pone maggioremente l'attenzione su Angliano e Mott Carè. Del primo scrive "Rosso rubino intenso, invade l'olfatto con note di mora e mirtillo, ben equilibrate da effluvi di spezie dolci e cioccolato. Di buon struttura al palato, è dominato da una spinta fresca e da un tannino presente e ben domato".
Molto apprezzato anche il Mott Carè "una malvasia aromatica color giallo dorato. Iniziali tratti floreali compongono il quadro olfattivo composto da sentori di scorza di cedro candita e confettura di albicocche. Il sorso si conferma intenso, con una decisa nota fresca e un durevole finale".
Guida Oro di Veronelli conferma l'inserimento di Cascina Piano tra pagine dell'edizione 2018.
Quest'anno Primenebbie 2012 ha ottenuto il punteggio di 86.
Stessa valutazione per Sebuino 2015
San Quirico 2016 ha ricevuto 87 punti.
Slow Wine 2018 descrive così Cascina Piano :
“La ricerca della tradizione e della territorialità si evince dal nome dei vini e dalle etichette di Cascina Piano, che richiamano la toponomastica e riproducono affreschi e poesie locali”
Quest'anno Cascina Piano ha proposto alla guida queste due etichette :
Primenebbie 2012 “Nebbiolo in purezza giocato sui toni floreali e agrumati. All'assaggio si presenta coerente, qualche mese di riposo in cantina integrerà meglio i sentori derivati dall'affinamento in legno”
San Quirico 2016 “è un uvaggio di Chardonnay, Trebbiano e della rara uva Bussanello; questo millesimo presenta una discreta acidità, accompagnata da sentori di fiori e frutta tropicale; un vino semplice e piacevole, perfetto abbinamento ai piatti di pesce di lago”
La guida descrive così i vigneti : “I terreni sono sciolti, con presenza di detriti alluvionali, sabbia e ciottoli. La gestione è agronomica e sensibile.”
Siamo lieti di annunciare che abbiamo fatto il nostro esordio su Bibenda 2017, la prima guida digitale della Fondazione Italiana Sommelier.
La cantina è presente con tutti i vini recensiti con ottime valutazioni. Riportiamo le tre più significative :
"Oro antico. Netti e scanditi profumi di miele di zagara, arancia candita, albicocca secca e luppolo. Rotondo, dolce e di buona freschezza al palato, è molto coerente nei ritorni aromatici. 6 mesi in acciaio." 4 Grappoli a Mott Carè 2015.
3 grappoli a Primenebbie 2010 : "Granato. Olfatto piuttosto scuro su note di china, tamarindo, spezie ed erbe balsamiche. Moderato calore e tannini aitanti al palato, allietato da una sufficiente dose di freschezza. 18 mesi in botti da 5 ettolitri e almeno 2 anni di affinamento in bottiglia."
3 grappoli anche ad Angliano 2012 : "Rubino. Unisce la dolcezza aromatica della Croatina alla severità del Nebbiolo: sa di ciliegie, more, lamponi, ma anche di china, erbe aromatiche e incenso. Con una nota ematica e balsamica. Sorso fresco, immediato, con tannini aitanti. Un anno in barrique e almeno 18 mesi di affinamento in vetro."
Tre rose camune a Primenebbie 2011, tre rose camune a Angliano 2012 e due rose camune a Mott carè 2015.
Guida Viniplus 2017, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia.
Primenebbie e Angliano sono stati contrassegnati anche da rosa verde.
Quest'anno la cantina è presente nella guida accanto alle 60 migliori cantine lombarde. La guida ai sapori e ai piaceri della regione di Repubblica dedica all'azienda e all'intera produzione una particolare descrizione.
Si sofferma principalmente su Primenebbie e Mott Carè. Del primo scrive "fiore all'occhiello di Cascina Piano, ha un nome che gioca con quello del vitigno da cui è ottenuto, il Nebbiolo coltivato nella zona detta il Piano, e con l'immagine evocativa delle prime nebbie autunnali che avvolgono i vigneti quanto è tempo di vendemmia".
Molto apprezzato anche il Mott Carè "un prodotto che ricorda i grandi vini da meditazione e infatti si ottiene con lo stesso procedimento del Sauternes. Non eccessivamente dolce al palato, mantiene una piacevole freschezza e si abbina a formaggi forti, blu, piccanti, o a dolciumi dal gusto deciso".
Anche in questa edizione Mott Carè conferma la valutazione massima di 4 stelle
"Notevole il Mott Carè, passito da Malvasia dal colore dorato e luminoso, assolutamente centrato nei profumi sia per finezza che per tipologia, non troppo dolce in bocca : sa di agrumi, sentori di pasticceria, albicocca disidratata, davvero un bel bicchiere.”
Inoltre Angliano 2012 è stato premiato con 3 stelle
"Tre stelle vanno all'Angliano, vino che piace per una certa ruvidità che ha sul palato e che lo rende perfettamente adatto ad abbinamenti gastronomici."
Cascina Piano fa il suo esordio sulla Guida Oro di Veronelli 2017.
In questa prima valutazione Primenebbie 2010 è stato il vino più apprezzato dai degustatori della guida con un punteggio di 90. A seguire Angliano 2012 con 88 punti ed infine San Quirico 2015 e Mott Carè 2015 con 87.
Cascina Piano si ripete sulla guida Slow Wine 2017.
“Questa piccola realtà, affacciata sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, è il faro dell'I.G.T Ronchi Varesini, istituita nel 2005. La conduce con competenza e con l'aiuto di familiari e soci Franco Berrini, entusiasta promotore del territorio e delle sue tradizioni vinicole.”
Anche quest'anno Cascina Piano è lieta di annunciare la propria presenza sulla Guida Slow Wine 2017.
Tra i vini recensiti spiccano:
Sebuino 2015 “fresco, godibile e di una certa complessità.”
Verboso Rosso 2015 “frutto della seconda spremitura di tutte le uve aziendali a bacca nera, è semplice e gustoso, leggermente frizzante.”
Angliano 2012 “porge piacevoli sentori di frutta rossa e agrumi e una bocca con un tannino non pienamente risolto.”
Inoltre sono stati valutati San Quirico 2015 e Verboso Bianco 2015.
La guida descrive così i vigneti : “I terreni sono sciolti, con presenza di detriti alluvionali, sabbia e ciottoli. La gestione è agronomica e sensibile.”
Venerdì 21 maggio 2016 - Groane.it - Vivere il nord, Milano e dintorni
Groane.it
L'associazione Groane.it ha definito il Primenebbie : "Un grande vino rosso, che non ha nulla da invidiare a cugini vicini e lontani" mentre per Angliano ha speso queste parole : "Cogniuga la tipicità piemontese con l'Oltrepò Pavese che poi una volta si chiamava Vej Piemont". Per poter scoprire gli abbinamenti suggeriti dagli esperti dell'associazione leggi il post completo.
Mercoledì 24 febbraio 2016 - Pizza e Pasta Italiana - L'angolo del vino
Virgilio Pronzati
La nota rivista Pizza e Pasta Italiana suggerisce di abbinare il Mott Carè con : "Fegato d'oca caramellato, tortelli di carciofo burro e tartufo, cialde con crema di nocciole, sfogliatine, torta Elena". Il gradimento complessivo è ottimo e nella degustazione ha ottenuto il punteggio di 51/60.
Di seguito l'articolo completo disponibile al link.
L'articolo originale di Virgilio Pronzati è riportato sulla rivista online Enocibario.
L'opinione di TigullioVino
"Cinque validi vini prodotti in una zona enoica tra le meno conosciute della Lombardia. Anzi, chi le ha dato visibilità, è il vigneron di quest’ azienda agricola. Tre rossi e due bianchi. Di quest’ultimi, il San Quirico 2014, poco equilibrato per acidità fissa e, di buon livello, il Mott Caré. Un passito di non comune freschezza, ideale per formaggi erborinati e conversazione. Dei tre rossi, l’invitante Sebuino per il desco quotidiano, l’Angliano già discretamente complesso e di buon equilibrio. Su tutti il Prime Nebbie, per bouquet, struttura e armonia."
Valutazioni : 16/20 per Angliano e Mott Carè, 17/20 per Primenebbie.
Le recensioni complete dei vini sono disponibili sulla sezione che Tigulliovini ha riservato ai nostri prodotti.
Mott Carè tra i “Vini da non perdere” nella Guida “Vinibuoni d’Italia 2016”
Prestigioso posizionamento di Mott Carè – vino bianco dolce ottenuto da malvasia aromatica intaccata da botrytis cinerea – tra i “Vini da non perdere” della Guida “Vinibuoni d’Italia 2016” – Touring Club Italiano. A pagina 42, tra i 10 vini selezionati per la regione Lombardia: “Il Mott Carè, vino da non perdere che tiene alta la bandiera della vitivinicoltura del Varesotto, è realizzato con uve Malvasia botritizzate. Si caratterizza per freschezza, bevibilità, aromatica, ed è dolce il giusto.”
Vini da non perdere
"Tutti i vini che appaiono in questa sezione, per la loro piacevolezza, corrispondenza al vitigno ed equilibrio, hanno raggiunto nelle degustazioni delle commissioni regionali la valutazione massima delle quattro stelle. Si tratta di un vero e proprio percorso nel mare magnum della produzione italiana di vini da vitigni autoctoni, etichette particolari che rappresentano piacevoli conferme, interessanti novità o vini di nicchia, tutti da non perdere". (...)
Dalla pagina introduttiva della sezione "Vini da non perdere".
Cascina Piano recensita sulla guida Slow Wine 2016.
“A dieci anni dalla creazione della Igt Ronchi Varesini, siamo lieti di inserire in Guida l’azienda del territorio che più ci ha convinto per organizzazione e qualità dei vini. (…) Profondamente ancorata alle tradizioni e ai vitigni in uso nella zona, questa realtà si è adoperata da subito per riportare alla ribalta la viticoltura locale.”
Sulla prestigiosa Guida a pagina 238, tra le cantine del Nord Lombardia, Cascina Piano è onorata di essere descritta nelle sezioni “VITA”, “VIGNE”, “VINI”. Tra i vini commentati sono presenti:
San Quirico 2014 “di spiccata acidità, si distende con qualche mese in bottiglia ed è molto adatto ad accompagnare piatti di pesce di Lago”
Primenebbbie 2010 “giocato sui sentori floreali e agrumati e con un palato di buona sapidità”
Angliano 2010 “offre un bicchiere più morbido e facile, all’insegna di frutta e spezie” oltre a Sebuino 2012 e Mott Carè 2013.
Tra le descrizione delle vigne, “da non perdere quello [il vigneto] affacciato sulla Rocca di Angera, a testimonianza di una viticoltura qui già in auge svariati secoli fa.”
"Un bellissimo rosso rubino brillante dai profumi di frutti di bosco decisamente intensi con note molto gradevoli di liquirizia e spezie. Sul finale una discreta sensazione di cacao amaro. In bocca l’Angliano è un vino ricco e corposo senza essere invadente, un grande equilibrio tra il tannino, l’alcol e la sensazione di piccoli frutti rossi. Finale molto persistente con note leggermente amarognole."
Un invito a leggere l'intera opionione degli amici di Carpe Vinum sul nostro Angliano 2010.
Da classificare Buono/Molto buono
Il webmagazine diretto da Roberto Gatti ha valutato come segue Primenebbie 2010.
"Un vino di qualità certa, giocato sulla bevibilità ed eleganza: colore rosso tra il rubino ed il granato, con leggeri riflessi aranciati tipici del nebbiolo; naso elegante, fine di bella espressione varietale; in bocca è caldo con tannini bene integrati, beva di qualità, medio lunga la persistenza finale."
Il resto dell'articolo è disponibile sul sito di WineTaste.
Voto 7 e vino definito interessante.
Il portale online Bere il vino ha inserito fra le sue degustazioni quella di Angliano 2010.
Oltre al giudizio, l'articolo esprime un filo di stupore nell'apprendere che la tradizione vitivinicola della provincia di Varese sia rinata, ma anche sorpresa per aver scoperto un vino di assoluta qualità. Leggete l'articolo su Bereilvino.it.
Quattro chiocciole per Primenebbie 2009 e Angliano 2010. Tre per San quirico.
I nostri vini recensiti dalla rivista di vino e cultura online LaVINIum.
Le ottime parole spese per l'azienda hanno dato risalto alla storia di Cascina Piano, al coraggio e alle intuizione dei fondatori della cantina. Un bella panoramica sulla scelta dei vitigni utilizzati per la produzione e un accenno alla tradizione locale, ispirazione continua per i nostri prodotti, completano l'articolo. Per la recensione completa visitate laVINIum.com.
Tre rose camune a Primenebbie 2010, tre rose camune a Angliano 2011 e due rose camune a Sebuino 2012.
Guida Viniplus 2015, la guida alle produzioni vitivinicole di qualità in Lombardia.
Tutti i vini sono stati contrassegnati anche da rosa verde.
Primenebbie 2010, Angliano 2009 e il Mott Carè 2012 hanno ottenuto 3 stelle nella valutazione annuale di Vinibuoni d'Italia 2015.
Nell'articolo dedicato a Cascina Piano la guida aggiunge :
"L’indubbia verve di Franco Berrini è alla base della sua produzione. È dai vigneti situati sulla Rocca d’Angera che trae vini dalle doti davvero uniche che lo rendono il miglior produttore presente sulla scena del Varesotto. Fondata nel marzo 2003, Cascina Piano si è resa subito la portabandiera assoluta dell’Igt Ronchi Varesini. La qualità è la caratteristica principale che ispira la scelta in vigna e in cantina. Il Primenebbie è di un bel rosso granato e ha un profumo intenso di frutta rossa e nera, ammantato di speziatura. Sono tre stelle meritate per l’Angliano, intenso, speziato e delicatamente corposo; stesso punteggio anche al Mott Carè, passito davvero buono."